domenica 7 agosto 2011

Buon lavoro!

mercoledì 30 dicembre 2009

Gatto


In una notte come tante


Gommone : guarda, guarda come sei bello grasso, vieni qui gatto…mzu mzu mzu !!!

Gatto: prima di giudicare gli altri sarebbe opportuno che ti guardassi allo specchio!

Gommone : porca troia , chi è che parla ? chi cavolo c’è … chi è che mi prende per il cuuuulooooooo? Vieni fuori pezzo di merda….. fatti vedere se hai il coraggio……….sei uno di quei bastardi che va in giro a regalare bastonate ai barboni???????......vieni fuori che ci penso io a te…….fatti vedere stronzo……

Zattera: ma che cavolo hai da sbraitare?? dormi e non rompere le palle…..vecchio rincoglionito……chi cavolo vuoi che ci sia in giro a quest’ora?…… con quest’acqua di merda poi……

Gatto: faresti bene ad ascoltare il tuo amico……… sono qui davanti a te!

Gomone: bene se tu… sei qui, parli la nostra lingua e capisci quello che diciamo !! io sono veramente all’ultima spiaggia………parla un po’ con me …….non vorrai negare l’ultimo desiderio ad un condannato a morte?

Zattera: RONF FIUUUUUUU RONF FIUUUUU

Gatto.: cosa vuoi che ti dica? secondo me la Signora che miete non ti è vicina, anche se sembra che tu la cerchi avidamente!

Gommone: filosofo!!!!…………. Come ti chiami?

Gatto: puoi chiamarmi come vuoi? Scegli tu , micio, gattone, fufy , palla, etc … per me è lo stesso!

Gommone: evasivo................ comunque per quanto mi riguarda sei uno che ne sà troppe…………………… allora dimmi come e’ possibile che io e te in questo momento stiamo allegramente chiacchierando?? quando il massimo che dovrei udire con queste due orecchie sarebbe MIAO?

Gatto: forse è merito tuo, non ti rendi conto che a differenza dei tuoi simili, non hai il cervello MASSMEDIZZATO….

Gommone: spiegati! E non usare paroloni per favore…..

Gatto: sto dicendo, che non hai il cervello bombardato da quelli che voi chiamate mass media, di conseguenza hai la mente libera e aperta a qualsiasi esperienza…….

Gommone: se ..se!!! … e dimmi un po’, dov’è il tuo amico delle favole, quello con gli Stivali? A proposito, con questo tempo di merda potevi almeno farteli prestare Ha Ha Ha Ha…..

Gatto: battuta di pessimo gusto amico mio …………. e comunque la nostra evoluzione a differenza della vostra, ci permette di girare su questa terra senza vestiti, in qualsiasi stagione, tantomeno calzari !

Gommone: scuuuuuusa……………..fammi un esempio di bombardamento come dici tu!

Gatto: beh da quanto mi raccontano i miei amici Domestici, attualmente è in voga la crisi economica mondiale?!

Gommone: quella la conosco da quando sono nato!! come diceva mio nonno i piselli cambiano ma i culi son sempre gli stessi……………

Gatto: filosofo…………..beh , poi c’è stata l’aggressione al Papa in San Pietro, durante la messa di mezzanotte la vigilia del Vostro Natale!

Gommone : come come? Hanno tirato di nuovo al Papa? Un altro poveraccio andrà a tener compagnia al Turco, a vita si intende e……. e poi poi?

Gatto: per chiudere l’ultima che mi ricordo e quella del Duomo meneghino tirato in faccia a Berlusconi, così mi riferiscono……………………. sinceramente, non sò nè cosa sia l’oggetto, nè chi sia il Soggetto!!

Gommone: il Duomo di Milano in faccia a Donandoni??!!? Senti un pò Gatto, adesso te lo d’ho io un consiglio……… smettila di bere acqua dalle pozzanghere!!!!! ho sentito parlare di piogge acide, ammesso che tu sia ancora in tempo!

Gatto: Grazie amico mio, tu non vuoi capire………riposati ne hai bisogno!!

Gommone: aspetta, aspetta, un’ultima domanda…… dimmi: quando smetterà di piovere? Non ce la faccio più!!

Gatto: non può piovere per sempre………………frrrrrrr………frrrrrrrrrr………frrrrrrrr………………

Zattera: ma guarda un po’ che bel gattone sulla pancia di Gommone…………..dormi pure amico mio peloso………………

Gatto: frrrrrrrrr………….fr……………….fr………………….

Zattera: ………….attento però, non farti trovare quando si sveglia altrimenti è capace di scuoiarti vivo e mangiarti crudo!

Gatto: grazie amico, buona notte…..

Zattera: !!!!!!!!!!!???????????!!!!!!!!!!!!!!!!

Gommone: RONF FIUUUUUUUUU RONF FIUUUUUUUUUUU

Gatto: frrrrrrrrrrrrr frrrrrrrrrrrrrrrr

venerdì 11 dicembre 2009

barboni a natale!


All'ufficio "Nuove Opportunità" , una solerte impiegata (che ha ottenuto il posto pubblico usando tutto il suo fascino ) smistava le varie offerte di lavoro, da destinare a quelle persone che hanno bisogno di ricominciare.......

E' quasi Natale, l'amministrazione si assicura il serbatoio di voti della gente per bene, presentando ai suoi elettori un'iniziativa sociale di rilievo comunitario.

Alla spiaggia se ne parla..........., si potrebbe raggranellare qualche spicciolo.

Zattera:" Hei Gommone, come mi vedi a fare il Babbo Natale al reparto giocattoli dell' Ipercoop?

Gommone:" Sarebbe meglio al reparto bibite e liquori !

Zattera: " Non fare lo scemo, andiamo a sentire quello che ci propone quella zoccola di Luciana!!

Gommone: " Chi????

Zattera:" Luciana all'ufficio Nuove Opportunità"

Gommone: " Andiamo un pò!
Io comunque resto dell'idea che al marciapiede della metropolitana
questi giorni sono i migliori, perderemo l'entrate maggiori dell'anno per andare a lavorare.
Mah...( e fra se e se . "speriamo che sta Luciana sia almeno buona )".


Mezz'ora dopo......

Luciana: " Benvenuti uomini volenterosi!!

Zattera:" Senta che cos'ha a disposizione?

Luciana: " mi richiedono un Babbo Natale da Toys e un imbustatore di spesa all'iper Sidis qui all'angolo.

Zattera: " Vada per Babbo Natale....

Gommone: " Senta io a imbustare la spesa ci vado, ma prima avrei bisogno di fare una doccia, me lo lava Lei il Bambino?

Zattera: " e il costume chi me lo da? E di Lana perché fuori c'è un freddo porco?

Luciana:" La doccia ve la potete fare alla Caritas di via Marconi, Lei dopo se ne può andare alla malora troverò qualcun' altro...per Lei invece si trovi domani mattina all'ingresso 2 del Toys, le daranno il costume e le spiegheranno cosa deve fare.

Gommone: " Ci vediamo Santa Klaus, io torno al metrò e manco mi faccio la doccia! Auguri a tutti.

"Buone Feste Piccoli Bastardi"

martedì 1 dicembre 2009

Al Mare


Siamo tornati al mare…………..


Zattera: Bhe, l’inverno è lungo, anche se quest’anno fortunatamente sembra più mite!

Gommone : Lascia perdere!! Questa cavolo di umidità mi sta tritando le ossa!! peggio che farsi incchiappettare ad un trans di un metro e 90!!!

Zattera : Sai? Ogni tanto non ti capisco!

Gommone : Cosa c’è da capire? sono tutto scocciato!!

Zattera: Farsi incchiappetare da un tram?????

Gommone: Trans, idiota, trans!!…….ma tu, sui giornali ci dormi e basta? guardi le figure ? oppure ogni tanto leggi qualcosa? Non sai cos’è un trans??

Zattera: Io non leggo i giornali, tanto non ci capisco niente e poi, tu stesso sei il primo a dire che sono diventati tutti matti, perché dovrei perdere tempo?

Gommone: Hai ragione, questa te la potrei risparmiare!! …….invece no!!………..ma dove cavolo vivi tutto il giorno?

Zattera: Non me ne frega un pippo!

Gommone: E’ proprio li, il punto. Un trans e’ semplicemente una donna col pisello!

Zattera: Cos’hai bevuto per colazione?

Gommone: Ebbene si, è la pura e semplice verità, non dirmi come, e non chiedermi il perché, ma oggi ,esistono anche queste specie di animali dotati di palle, banana e tette, e ti assicuro che te ne accorgi solo quando le vedi nude!!!

Zattera : Ma sono donne che se lo sono attaccato?

Gommone: No, sono uomini che si sono trasformati, restando a metà!!

Zattera: Per carità …….!!

Gommone: Ti dirò di più la stragrande maggioranza tira a campare facendo la zoccola!

Zattera: A si e chi paga scusa ?

Gommone: Qui viene il bello…un uomo su due che va a mignotte sembra che preferisca Uga!

Zattera: E poi i poveracci siamo noi altri

Gommone: Appunto !!

domenica 23 agosto 2009

Tutto ebbe inizio così!!

Nel dormitorio dei falliti il russare era fortissimo, come al solito.

Zattera non riusciva a dormire. Dovevano esserci sessanta cuccette, ed erano tutte occupate. Gli ubriachi russavano più forte, e la maggior parte di quelli che stavano lì erano ubriachi. Zattera si alzò a sedere e guardò il chiaro di luna entrare dalle finestre e cadere sugli uomini addormentati. Si preparò una sigaretta, e l'accese. Tornò a guardare gli altri uomini. Che branco di brutti coglioni inutili e cazzoni. Anzi, altro che cazzoni. Le donne non li vogliono. Non li vuole nessuno. Non valgono un cazzo, ah, ah, ah, e lui era uno di loro. Tirò fuori la bottiglia da sotto il cuscino e si fece l'ultimo. L'ultimo goccio era sempre il più triste. Infilò il vuoto sotto la cuccetta e guardò di nuovo gli uomini che russavano. Manco a tirargli la bomba atomica, non ne valeva la pena.
Zattera si voltò verso il suo amico, Gommone, sulla cuccetta accanto. Gommone se ne stava disteso con gli occhi aperti. Era morto?
«Ehi, Gommone!»
«Uh?»
«Non dormi?»
«Non riesco. Hai notato? Molti di loro russano a tempo. Come mai?»
«Non lo so, Gommone. C'è un sacco di cose che non so.»
«Anch'io, Zattera. Mi sa che sono scemo.»
«Ti sa soltanto? Se sapessi con certezza di essere scemo, allora saresti furbo."Gommone si mise a sedere sull'orlo del lettino."Zattera, pensi che ce ne andremo mai via di qui?»
«C'è un modo solo...»
«Sì?»
«Sì... da morti.»

Gommone si arrotolò una sigaretta e l'accese.
Gommone stava male, stava sempre male quando si metteva a pensare alle cose. La cosa da fare era smettere di pensare, chiudere tutte le porte.

«Ehi, Gommone» sentì la voce di Zattera.
«Sì?»
«Ho pensato...»
«Pensare è una stronzata...»
«Ma io sto sempre a pensare a questa cosa.»
«Ti è rimasto un goccetto?»
«No, scusa. Ma senti...»
«Merda secca, non voglio sentire!»

Gommone si stese di nuovo sul lettino. Chiacchierare non serviva a nulla. Era uno spreco.

«Guarda che te lo dico lo stesso, Gommone.»
«OK, cazzo, dài...»
«Tu ci vedi? Siamo degli sporchi Barboni .»
«Certo, e quanto siamo brutti...»
«Insomma, Gommone, io sto tutto il tempo a pensare a come si potrebbe uscire da questa situazione. Così siamo semplicemente sprecati!»
«Ma a noi barboni non ci vuole nessuno. Che cosa ci si può fare, con noi?

Zattera si sentì vagamente eccitato.

«Il fatto che a noi non ci vuole nessuno, è tutto a nostro vantaggio.»
«Ma sei proprio sicuro?»
«Certo. Vedi, in prigione non ci vogliono perché poi gli tocca darci da mangiare e da dormire. E noi non abbiamo nessun posto dove andare e niente da perdere.»
«E allora?»
«Ho pensato un sacco, la notte. »
«Tu sei pazzo!» disse Gommone.

Però si alzò a sedere sul lettino.

«Dimmi qualcosa di più...»

Zattera rise. «Beh, magari sono matto, ma continuo a pensare a questo spreco di materiale umano. Sono rimasto qui sveglio la notte a sognare le cose che potremmo fare...»

Ora fu Gommone a ridere. «Ma tipo cosa, per amor di Dio?» La loro conversazione non disturbava nessuno. Intorno, tutti continuavano a russare.

«Beh, è una specie di cosa che continua a girarmi in testa da un pezzo. Sì, può darsi benissimo che sia pazzo. Comunque...»
«Sì?» chiese Gommone.
«Non ridere. Magari il vino mi ha mangiato il cervello.»
«Cercherò di non ridere.»

Zattera tirò una boccata dalla sigaretta, poi espirò.



«Beh, e allora?»
«Beh,allora tipo, la vendetta dei dannati! Potremmo chiedere l’elemosina ondine. Accidenti, è proprio forte!»
«Io credo" disse Gommone "che dovresti proprio lasciar perdere il porto e tornare al vino bianco e basta.»
«Tu dici, eh?»
«Sì. OK, insomma, nell’ufficio del dormitorio c’è un computer , io un po’ me ne intendo e allora….»
«Beh, allora, cosa vuoi fare berlo?»
«No testa vuota!»

E incalzo:
«Facciamo un bel blog carino e poi chiediamo l’elemosina mandando email o cercando di vendere degli oggetti che troviamo in giro...»

«Ah, non ho capito un cazzo…..ma se vuoi farlo cosa abbiamo da perdere….»

«Appunto….. Poi il ricavato ne diamo metà in beneficenza e metà ce lo beviamo….»

Proprio allora un vecchio, qualche lettino più in là, si tirò su a sedere, spalancò al massimo gli occhi, e strillò: "Dio è una negra lesbica di duecento chili!».

Poi ricascò sul suo lettino.